Campione e campionamento

La popolazione PISA comprende allievi che al momento della raccolta dei dati hanno tra i 15 anni e 3 mesi e i 16 anni e 2 mesi (per semplificare, si parla di allievi quindicenni). Questa fascia d’età corrisponde, nella maggior parte dei Paesi, all’ultimo anno di scolarità obbligatoria e permette di fare un confronto internazionale delle competenze acquisite poco prima del termine della scolarità obbligatoria.

Per le indagini PISA in Svizzera, sono selezionati gli allievi provenienti dai seguenti gradi scolastici:

  • Scuole del settore secondario I;
  • Scuole del settore secondario II (scuole medie superiori e scuole professionali).

Il numero di allievi partecipanti è riassunto nella tabella seguente con una divisione per le tre regioni linguistiche:

Regione linguisticaNumero di allievi
Svizzera tedesca3’455
Svizzera francese1’412
Svizzera italiana955
Totale5’822

Alcuni fatti e cifre interessanti su PISA 2018:

  • Dato che il campione PISA rappresenta tutti gli allievi quindicenni, il 71.5% del campione ponderato frequenta la scuola obbligatoria, mentre il 28.5% è iscritto a una scuola del livello secondario II.
  • Sul piano nazionale, in PISA 2018 il 33.8% degli allievi ha uno statuto migratorio.
  • La percentuale di allievi che a casa parla un’altra lingua oltre alla lingua del Test è del 34.6% e il 14.1% si esprime unicamente in un’altra lingua nel contesto familiare.

Il campionamento è effettuato secondo una procedura di campionamento casuale in due fasi. In un primo tempo vengono selezionate le scuole, proporzionalmente alle proprie dimensioni, ovvero al numero di allievi quindicenni di ogni istituto, secondariamente per ogni scuola selezionata vengono sorteggiati casualmente gli allievi partecipanti. Per le scuole con un numero ridotto di allievi partecipano all’indagine tutti gli allievi.

A differenza delle rilevazioni effettuate tra il 2000 e il 2012, dal 2015 il campione non è stato integrato da ulteriori campioni cantonali. Il campione degli allievi dell’undicesimo anno HarmoS, selezionato per il confronto tra i Cantoni e le regioni degli allievi nell’ultimo anno scolastico obbligatorio, non viene più preso in considerazione nelle analisi. La Svizzera ha infatti iniziato a svolgere dal 2016 la Verifica del raggiungimento delle Competenze Fondamentali (VeCoF) nel quadro del monitoraggio dell’educazione. Il Ticino rappresenta però un’eccezione poiché è stato selezionato un campione di 15enni che permetterà di confrontare i risultati PISA a livello internazionale.

La procedura di campionamento utilizzata nell’ambito delle indagini PISA, basata su standard internazionali e scientifici, consente osservazioni relative all’intera popolazione degli allievi quindicenni di un Paese.

In caso di necessità e previa autorizzazione della direzione internazionale del progetto, i singoli Paesi hanno la possibilità di escludere dall’indagine fino al cinque per cento della popolazione di riferimento. In Svizzera sono esclusi gli allievi (1) che frequentano scuole speciali e (2) scuole internazionali, (3) che soffrono di disturbi cognitivi o funzionali o (4) che dispongono di conoscenze troppo limitate della lingua del test. Tenuto conto di queste esclusioni, i risultati di PISA consentono di trarre conclusioni sull’intera popolazione scolastica di quindicenni in Svizzera.