Campione e campionamento

La popolazione PISA comprende allievi che al momento della raccolta dei dati hanno tra i 15 anni e 3 mesi e i 16 anni e 2 mesi (per semplificare, si parla di allievi quindicenni). Questa fascia d’età corrisponde, nella maggior parte dei Paesi, all’ultimo anno di scolarità obbligatoria e permette di fare un confronto internazionale delle competenze acquisite poco prima del termine della scolarità obbligatoria.

Per le indagini PISA in Svizzera, sono selezionati gli allievi provenienti dai seguenti gradi scolastici:

  • Scuole del settore secondario I;
  • Scuole del settore secondario II (scuole medie superiori e scuole professionali).

Il numero di allievi partecipanti è riassunto nella tabella seguente con una divisione per le tre regioni linguistiche:

Regione linguisticaNumero di allievi
Svizzera tedesca7’969
Svizzera francese6’675
Svizzera italiana1’200
Totale15’844

Alcuni numeri e fatti interessanti sul campione di PISA 2009:

  • L’OCSE offre ai paesi partecipanti la possibilità di completare il proprio campione con lo scopo di ottenere dei risultati statisticamente rilevanti all’interno delle proprie frontiere. La Svizzera, come nelle precedenti indagini PISA, ha integrato il campione internazionale del 2009 con campioni regionali e cantonali composti da allievi del 9º anno scolastico.
  • Il Ticino, tutti i cantoni romandi e nove cantoni di lingua tedesca (Argovia, Appenzello esterno, Berna, San Gallo, Sciaffusa, Vallese e Zurigo) hanno costituito un campione di allievi del 9º anno.
  • I risultati degli allievi svizzeri del 9° anno sono parzialmente confrontabili con quelli dei 15enni. Tra le regioni linguistiche e i cantoni, esiste una grande differenza d’età (cfr. tabella 1.1). In Ticino ad esempio, l’età media degli allievi del 9° anno è di 15 anni e 1 mese, a Zurigo invece di 15 anni e 11 mesi. L’età media degli allievi del 9° anno di Zurigo è vicina alla media dell’OCSE, mentre gli allievi del 9° anno del Canton Ticino sono sensibilmente più giovani.

Il campionamento è effettuato secondo una procedura di campionamento casuale in due fasi. In un primo tempo vengono selezionate le scuole, proporzionalmente alle proprie dimensioni, ovvero al numero di allievi quindicenni di ogni istituto, secondariamente per ogni scuola selezionata vengono sorteggiati casualmente gli allievi partecipanti. Per le scuole con un numero ridotto di allievi partecipano all’indagine tutti gli allievi.

A differenza delle rilevazioni effettuate tra il 2000 e il 2012, dal 2015 il campione non è stato integrato da ulteriori campioni cantonali. Il campione degli allievi dell’undicesimo anno HarmoS, selezionato per il confronto tra i Cantoni e le regioni degli allievi nell’ultimo anno scolastico obbligatorio, non viene più preso in considerazione nelle analisi. La Svizzera ha infatti iniziato a svolgere dal 2016 la Verifica del raggiungimento delle Competenze Fondamentali (VeCoF) nel quadro del monitoraggio dell’educazione. Il Ticino rappresenta però un’eccezione poiché è stato selezionato un campione di 15enni che permetterà di confrontare i risultati PISA a livello internazionale.

La procedura di campionamento utilizzata nell’ambito delle indagini PISA, basata su standard internazionali e scientifici, consente osservazioni relative all’intera popolazione degli allievi quindicenni di un Paese.

In caso di necessità e previa autorizzazione della direzione internazionale del progetto, i singoli Paesi hanno la possibilità di escludere dall’indagine fino al cinque per cento della popolazione di riferimento. In Svizzera sono esclusi gli allievi (1) che frequentano scuole speciali e (2) scuole internazionali, (3) che soffrono di disturbi cognitivi o funzionali o (4) che dispongono di conoscenze troppo limitate della lingua del test. Tenuto conto di queste esclusioni, i risultati di PISA consentono di trarre conclusioni sull’intera popolazione scolastica di quindicenni in Svizzera.